IDICE – Una “processione” alternativa, per le vie di Idice, accompagnando in bicicletta l’immagine di Maria nel suo ritorno a Pizzocalvo. Il racconto e il video.
Domenica 30 maggio 2021, al termine della Santa Messa che sanciva, tra l’altro, la fine di un lungo e travagliato anno di catechismo, si è tenuta, dopo mesi di forzata inattività causa restrizioni Covid 19, una processione alternativa.
Nella nostra parrocchia, l’ultimo giorno di maggio, da sempre, è stato il giorno del ritorno dell’Immagine della Madonna di Pizzocalvo al Suo monte, passando per le vie del paese con gli abitanti festosi e omaggianti al Suo passaggio.
Quest’anno, come d’altronde lo scorso, eravamo quasi rassegnati a non poter compiere quel rito, tanto caro ai parrocchiani devoti e a tutti i paesani; poi, improvvisamente (sarà stato lo Spirito che si è manifestato nel periodo della Pentecoste?…) un’idea: perché non accompagnare l’Immagine con un camioncino? Sì, bella pensata, ma i fedeli come possono tenere il passo dell’automezzo? E gli idicesi come possono omaggiare Maria se la processione è rapida e frugale?
I nostri preti allora hanno trovato la soluzione geniale (se non soffia in loro lo Spirito…): tutti in bicicletta dietro il camioncino con l’immagine di Maria!
Non vi nascondo che, all’udire la bizzarra proposta, un brivido mi ha attraversato la schiena e innumerevoli domande si sono materializzate in me. Ma chi verrà in bici? Come bloccheremo la Madonna sul camion? Le persone non usciranno mai dalle abitazioni per una “processione in bicicletta”…
È proprio vero che siamo un po’ tutti l’Apostolo Tommaso, fino a che non vediamo, non crediamo!
E così, fidandoci dell’intuizione dei nostri sacerdoti, domenica abbiamo celebrato la Santa Messa all’aperto in compagnia dell’immagine di Maria; al termine, dopo l’immancabile benedizione, l’abbiamo caricata su un furgoncino aperto, legata saldamente e ci siamo riuniti nel piazzale antistante la parrocchia, ognuno con la propria bicicletta. E in quel momento ci siamo resi conto che l’iniziativa aveva fatto breccia in molti paesani. Tante famiglie, tanti bambini, tutti sorridenti (sotto l’immancabile mascherina).
E da lì, ordinatamente, ci siamo mossi dietro il camioncino sul quale si ergeva, orgogliosa e solenne, l’effige di Maria, tutti festanti, con i campanelli delle biciclette suonanti.
La “processione su ruote” ha accompagnato l’Immagine per Via Mario Conti tra numerosi abitanti che l’attendevano gioiosi, con fiori, sorrisi e tanta fede. Siamo poi arrivati all’istituto don Trombelli dove le Sorelle ci attendevano per un momento di preghiera. Veramente bella l’intima atmosfera che si è creata per un paio di minuti, con tante persone che si raccoglievano in un momento ascetico sulle loro biciclette.
Ecco che siamo prontamente ripartiti, sempre tra “scampanellii” festanti e saluti ai passanti, incuriositi da quella strana e “rumorosa” comitiva, capitanata da Maria.
Siamo quindi arrivati, dopo l’impegnativa salita, al monte di Pizzocalvo dove abbiamo lasciato e salutato l’immagine di Maria, finalmente nella Sua casa, non prima di aver ricevuto una benedizione con la Sua intercessione. Da lì, sempre in bicicletta, abbiamo raggiunto un bel prato, adiacente al fiume Idice, dove abbiamo appoggiato le biciclette e abbiamo “apparecchiato” per un pic nic tutti insieme. Dagli zaini sono usciti teloni, cuscini, ma soprattutto panini vari, beveraggi e tanto altro.
L’atmosfera è stata conviviale, fraterna, gioiosa, serena, veramente una domenica alternativa! Nonostante le perplessità si è rivelata una giornata meravigliosa, dietro all’Immagine di Maria che guidava tutti nelle strade che attraversiamo ogni giorno; un’esperienza da ripetere assolutamente!
Ave Maria, tutti dietro a Lei…in bicicletta!
Luca Melotti